Facendo un po’ di conti in 22 anni ho conosciuto molti imprenditori che stimo e adoro e molte volte vorrei avere qualche loro caratteristiche!
Ne ho trovate tante e spesso diverse in ognuno di loro!
La ragione della mia ammirazione per questa speciale categoria è che ogni giorno un imprenditore tenta e riesce ad elevarsi sui propri simili attraverso un’attività di impresa economica, e ogni giorno ha la consapevolezza di cosa significhi veramente essere imprenditore.
Luigi Einaudi diceva di loro:
“Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli.
È la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di guadagno.
Il gusto, l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.”
Come dicevo ho avuto la fortuna di lavorare fianco a fianco di molti imprenditori, e abbastanza vicino da conoscerne in profondità le vicende personali e familiari oltre che appunto imprenditoriali.
Oggi sento di aver acquisito molto “per e” dalla mia professione, soprattutto la forza e la competenza professionale generando un nuovo modello formativo che ho definito “antisismico” che permette di imparare dagli errori del passato.
I miei clienti, stando con i piedi dentro la loro azienda, possono ricostruire sia la parte materiale della loro azienda, sia la loro parte immateriale ed è questo il vero senso del pragma-coaching: costruire l’immateriale dietro il materiale.
Quindi grande ammirazione a tutti gli imprenditori che ogni giorno si impegnano e lavorano sulla loro parte immateriale che in molti oggi chiamano “Soft Skills”
Se vuoi saperne di più leggi il mio articolo QUI
Gli imprenditori sono una categoria che racchiude più tipologie umane.
Ma c’è un modo di pensare comune?
Ci sono caratteristiche che distinguono un imprenditore da chi non lo è?
Per cui oltre all’articolo che ti ho segnalato voglio elencarti quattro caratteristiche che sono alla base di tutte le soft skills e che io definisco il DNA delle soft skills.
Secondo un sito americano “entrapreneur” sono quattro gli elementi che compongono questo DNA:
1. AVERE UNA CURIOSITÀ CONTAGIOSA
Gli imprenditori sono come bambini in un negozio di giocattoli o di caramelle. Osservano il mondo con una curiosità contagiosa, fiducia e rischio nello stesso tempo, proprio come un bambino che scopre il mondo. Poche persone mantengono quest’attitudine crescendo e questo spiega anche perché non tutti hanno un’inclinazione naturale a creare imprese, o innovarle.
2. PENSARE CHE OGNI COSA AL MONDO SIA MIGLIORABILE
Innovare, la capacità di innovare. Aver capito che o ti distingui o ti estingui; è una caratteristica indispensabile in ogni imprenditore. Da dove parte? Dalla convinzione che qualsiasi cosa esista possa essere migliorata. In altre parole un imprenditore ragiona in questo modo: «Quello che è intorno a me è stato inventata da qualcun altro e nessuno può dire che questa persona sia più brillante di me. Gli imprenditori pensano che le cose siano flessibili, malleabili e riflettono su come potrebbero essere diversamente. E non su come sono attualmente»
3. ESSERE DOTATI DI UN INGUARIBILE OTTIMISMO
Lo so che sembra (e forse lo hai già pensato!) che sia una cosa scontata, ma non lo è. «Il mondo è pieno di imprenditori che hanno un atteggiamento negativo verso le cose, e questo gli impedisce di andare molto lontano per due motivi:
Non sviluppano un rapporto empatico con i loro dipendenti.
Il loro naturale pessimismo finisce per avere un’influenza nefasta anche sui loro affari.
4. TENDENZA A CAMBIARE LE REGOLE
Ogni imprenditore ha un animo da dissidente. Tende a mettere tutto in discussione e a ripartire daccapo. Difficilmente accetta regole precostituite. E chi ha uno spirito di indipendenza e vuole gestire da solo la sua vita e il suo lavoro, non accetta imposizioni e limitazioni dall’esterno. Si assume le responsabilità, cioè trova la maniera di acquisire abilità di darsi responsi, risposte: Respons-Abilità
Sarebbe bello per te che hai letto questo articolo, capire se stai coltivando o potenziando questi quattro elementi!
Un esempio da vivo di come mettere in pratica tutto questo lo potrai vivere a dicembre in tre giorni di corso con me. QUI PER INFO